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Plastica: La Verità Scomoda dietro agli Imballaggi Alimentari

Nel mondo degli imballaggi alimentari, si respira un’aria di cambiamento. Una battaglia contro la plastica è in corso, con molti che guardano verso materiali alternativi come carta e vetro. Ma dietro questa apparente lotta ecologica si nasconde una verità scomoda: la plastica non è il nemico.

Con oltre vent’anni di esperienza nel settore degli imballaggi, è giunto il momento di sfatare alcuni miti e analizzare le nuove tendenze che stanno plasmando il mercato.

La plastica, spesso demonizzata, rappresenta solo una parte del problema. Mentre si cerca di ridurre il suo utilizzo, è essenziale comprendere che l’82% delle plastiche presenti nell’ambiente proviene dai paesi in via di sviluppo. Secondo un articolo del Sole 24 Ore del 18 marzo 2023, i principali paesi responsabili includono Filippine, India, Vietnam, Bangladesh, Malaysia, Indonesia, Myanmar, Cina, Tailandia e Brasile. Questi paesi, in particolare, contribuiscono in larga misura all’inquinamento dei grandi fiumi dell’Asia sudorientale, dell’Africa e dell’America Latina, a causa di sistemi di smaltimento dei rifiuti insufficienti. Questi dati emergono da una ricerca del World Economic Forum.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, meno del 10% della fase estrattiva petrolifera è destinata alla produzione di plastica. E sorprendentemente, la plastica può essere riciclata all’infinito. Questo significa che una volta che un imballaggio viene correttamente smaltito, può essere trasformato in nuovi prodotti, riducendo così l’impatto ambientale.

Inoltre, le plastiche non dipendono esclusivamente dal petrolio. Grazie alla polimerizzazione degli oli, è possibile ottenere materie plastiche da fonti rinnovabili, come i rifiuti di seconda vita e il riciclo delle plastiche di recupero dall’ambiente con la pirolisi.

Le aziende stanno anche facendo la loro parte. Aziende come SAF BIANCO in Italia stanno riducendo gli spessori e il peso dei loro imballaggi, dimostrando un impegno tangibile per la riduzione dell’impatto ambientale.

Ma il vero cambiamento inizia a livello individuale. Sempre più Aziende produttrici e consumatori stanno riscoprendo l’importanza di un packaging minimalista, comprendendo che la sostenibilità inizia già nella fase di progettazione degli imballaggi.

Ecco perché è cruciale ricordare le tre R: riduzione, riuso, riciclo. Gli imballaggi plastici possono e devono essere riutilizzati prima di essere correttamente smaltiti nella raccolta differenziata.

Nei prossimi articoli, esploreremo in dettaglio come riutilizzare in casa gli imballaggi di tutti i giorni, offrendo consigli pratici per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.

La lotta contro la plastica non dovrebbe essere una guerra contro un materiale, ma piuttosto una chiamata all’azione per una migliore gestione dei rifiuti e un consumo consapevole.

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GLPS SRL

La GLPS SRL è un’agenzia di rappresentanza di articoli di imballaggio primario per le aziende operanti nel settore alimentare, con una forte specializzazione nei settori caseario, gelato, gastronomia e pasticceria.

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